DOLLY è la nuova sezione del Premio Mattador, nata nel 2014, con l’intento di uscire dagli usuali percorsi narrativi. DOLLY vuole per la prima volta osservare e valorizzare anche l’aspetto artistico/visivo dei possibili partecipanti, rivolgendosi a disegnatori, illustratori, concept designer e a tutti coloro che fanno dell'immagine la loro forma di espressione. Questa sezione premierà l’ecletticità e la capacità di saper creare, attraverso un’idea, immagini che raccontino una storia completa che unisca un mondo grafico ad un mondo narrativo. Vuole essere un modo per coinvolgere giovani talenti che hanno percorsi formativi diversi o che semplicemente si trovano a proprio agio nel raccontare le loro storie attraverso le immagini. Il sottotitolo di DOLLY è “Illustrare storie per il cinema” ed è questo l’obiettivo che viene richiesto al vincitore, perché attraverso il percorso formativo offertogli dovrà impegnarsi nell’evolvere e nel migliorare il proprio progetto.

Il percorso di formazione si articola su una sessione residenziale a Trieste ed una sessione a distanza online. Il primo incontro tra tutor e vincitori si svolge a metà ottobre di ogni anno nell'ambito di Mattador Workshop, la settimana di formazione che vede coinvolti tutti i vincitori dell’ultima edizione del Premio. L’incontro è incentrato su un percorso di sviluppo della loro storia per portarla ad uno stadio successivo con l’elaborazione di un Trattamento e di Tavole per illustrare graficamente l’evoluzione del progetto. Durante la sessione residenziale i partecipanti prendono parte alle "Lecture di sceneggiatura", incontri aperti ai finalisti e al pubblico, tenute da affermati professionisti del settore. Durante la sessione online si prosegue con un lavoro di sviluppo finalizzato ad approfondire l’insegnamento e l’apprendimento dell’illustrare storie per il cinema.

Ai concorrenti è richiesta la capacità narrativa ed artistica di rappresentare visivamente la storia. Alla fine del percorso formativo, in base all’impegno e al risultato del tirocinio, il tutor potrà decidere di assegnare un premio di 1.000 euro. Inoltre, i migliori progetti hanno la possibilità di essere pubblicati nei volumi della collana "Scrivere le Immagini. Quaderni di sceneggiatura" (EUT/Mattador).
ll curatore e coordinatore del progetto è Stefano Basso, sviluppo progetti Fandango, mentre il tutor è Daniele Auber, concept designer e film maker. Nato e cresciuto a Trieste, Auber vive e lavora in California. Vincitore dell'Emmy Award, si è formato per 25 anni in diversi campi dell'industria cinematografica. Ha lavorato in film di Terry Gilliam, Luc Besson, Wes Craven, Dario Argento, i Whachowski e Jim Henson’s Company. Da quest’anno accanto ad Auber c’è un nuovo tutor, Michele Zangirolami, illustratore, grafico, motion designer, motion graphics e animazione per il cinema e la pubblicità, che attualmente fa parte dello staff di Pianeta Zero.

Come per le altre sezioni del Premio, Mattador si propone di fare conoscere la sezione DOLLY agli studenti delle Accademie di Belle Arti e delle Scuole di disegno, illustrazione e fumetto, attraverso incontri e presentazioni.
Il vincitore del Premio DOLLY 2017 è William Perera di Milano con YS. La città del silenzio. Congratulazioni!

Sentendomi un po' un inviato di Trieste a Hollywood, ogni tanto nasce il bisogno di fare un reportage delle mie esperienze lavorative e questa volta è Dolly che mi offre il privilegio di tornare nella mia città natale per vuotare il sacco. (Daniele Auber, Tutor sezione DOLLY)